Case History:
Le aspettative
Il Cliente aveva posto pochi e semplici requisiti:
- Nessuna invasività rispetto al contesto museale attuale;
- Rilascio della APP veloce e di minimo ingombro di memoria;
- Nessun collegamento ad Internet e minor consumo di batteria;
- Contenuti coinvolgenti e proattivi, anche ‘borderline’ rispetto al contesto di visita;
- Aggiornamento dei contenuti semplice, in real time e trasparente per l’utente.
Cos’è LMapp
L’Idea della visita virtuale ‘alternativa’ è nata proprio da queste semplici richieste che hanno denotato con chiarezza il desiderio di andare oltre le classiche visite virtuali, che per quanto ricche di contenuti e funzionalità costringono l’utente e percorsi, tempi e metodi inconsueti e poco sostenibili.
LMapp permette all’utente di attivarsi in modi e tempi da lui prescelti, all’interno od in prossimità del museo. Contestualmente gli permette di scegliere in modalità completamente interattiva che cosa vedere e come, oltre ad offrirgli la possibilità di contestualizzare la sua visita su attrazioni ‘contigue’ altrimenti non apprezzabili.
Il Progetto
Lo sviluppo di questo strumento ha richiesto, come spesso accade per soluzioni di questo genere, la collaborazione fattiva di più discipline e competenze. Al knowhow di DataSmart per lo sviluppo software e la condivisione real time di contenuti ed interazioni digitali, si è aggiunto il supporto fondamentale, a livello di consulenza, e frutto di un trentennio di expertise specifico, di Sidicopy, azienda leader nell’allestimento di eventi museali.
Si è immaginato ancor prima del cosa, il dove, per creare tutta una serie di possibili link ad attrazioni contigue, per poi permettere attraverso un utilizzo flessibile ed assolutamente smart dell’applicazione, un approccio completamente personalizzato al contesto museale.
Conclusioni: “What do you want to do?”
L’idea che ha guidato l’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione del progetto è stata l’assoluta libertà lasciata all’utente nell’approcciarsi ad una visita come quella museale, pur sempre impegnativa. La nostra esperienza ha garantito un corretto equilibrio fra valore culturale e coinvolgimento personale.
Questa è stata la mission condivisa dal team: non eccedere con la tecnologia ma comunque “osare” con sensibilità per ottenere un risultato che potesse emozionare e coinvolgere il visitatore in ogni momento.